Dal gennaio 2023, il Gruppo Columbus ha raggiunto la Carbon Neutrality per gli ambiti Scope 1 e 2, attraverso un percorso strutturato di riduzione delle proprie emissioni e di eliminazione delle emissioni non riducibili mediante il ritiro di crediti di carbonio provenienti da progetti di compensazione certificati Verra.
Dal gennaio 2024, il Gruppo utilizza esclusivamente energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili al 100%, certificata tramite Garanzie d’Origine, azzerando così le proprie emissioni indirette di Scope 2 (metodo market-based).
A partire da gennaio 2025, Columbus estende il proprio impegno ambientale compensando anche tutte le emissioni generate dai viaggi aziendali e dagli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, che rientrano nelle emissioni di Scope 3.
La documentazione a supporto dei calcoli e dei progetti di compensazione, relativa agli ambiti Scope 1, Scope 2 e alle emissioni di Scope 3 sopra indicate, è disponibile per verifica su richiesta.
Questo risultato testimonia l’impegno concreto di Columbus nel ridurre progressivamente il proprio impatto ambientale, contribuendo a un futuro più sostenibile per il pianeta e per le prossime generazioni.
I nostri progetti di compensazione
Sosteniamo progetti certificati a livello internazionale che rimuovono o evitano emissioni di CO₂, contribuendo al tempo stesso allo sviluppo sociale, alla tutela degli ecosistemi e al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG). Ecco quelli che supportiamo attualmente:
1.FSCECP Hydroelectric Power Plant – BrasileSituato nello Stato del Paraná, nel sud del Brasile, FSCECP Hydroelectric Power Plant è un progetto certificato Verified Carbon Standard che promuove la produzione di energia rinnovabile attraverso un sistema integrato di centrali idroelettriche. Sostituendo impianti a combustibili fossili, evita ogni anno l’emissione di circa 266.000 tonnellate di CO₂, contribuendo alla transizione energetica del Paese.
Oltre alla riduzione delle emissioni, il progetto coinvolge 10.000 persone, crea occupazione di qualità e collabora con enti di ricerca per la tutela della biodiversità locale.
2.Envira Amazonia – Brasile
Nel cuore dell’Amazzonia occidentale, Envira Amazonia protegge oltre 200.000 ettari di foresta pluviale nello Stato di Acre, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico e alla tutela di un ecosistema unico. Ogni anno cattura circa 1,2 milioni di tonnellate di CO₂, prevenendo deforestazione e incendi.
Certificato Verra CCB (Climate, Community & Biodiversity), il progetto sostiene lo sviluppo delle comunità locali, promuove l’istruzione e migliora le infrastrutture sanitarie. Protegge oltre 400 specie animali e 30.000 specie vegetali, tra cui il giaguaro e il pappagallo macaw.
3. Katingan Peatland Restoration and Conservation – Indonesia
Il progetto Katingan Peatland, situato nel Borneo indonesiano, protegge oltre 149.800 ettari di foreste di torbiere tropicali, tra gli ecosistemi più efficaci nel catturare CO₂. Ogni anno rimuove fino a 7,5 milioni di tonnellate di CO₂, prevenendo degrado, incendi e perdita di biodiversità.
Certificato Verra CCB, salvaguarda specie in pericolo come la tigre di Sumatra, l’elefante del Borneo e il rinoceronte di Giava. Coinvolge attivamente le comunità locali con progetti di inclusione lavorativa, riduzione della povertà e formazione ambientale.
4.Val Dogà – Italia
Nel cuore della laguna di Venezia, Val Dogà è un progetto di carbon farming costiero che rimuove CO₂ attraverso la gestione sostenibile di una valle da pesca. Le alghe marine catturano CO₂ in estate e la immagazzinano sul fondale, rimuovendo ogni anno oltre 312.000 tonnellate di CO₂.
Certificato dal programma βneutral, in linea con la norma UNI, Val Dogà preserva 1.734 ettari di habitat lagunare, proteggendo la biodiversità e sostenendo l’economia locale legata alla pesca e alla tradizione veneta.



